SELL IN MAY AND GO AWAY ?

12/05/2015 - In tutte le sale operative finanziarie del mondo esiste il detto “Sell in may and go away”, che tradotto in italiano vuol dire “Vendi in maggio e scappa via”.
Su cosa si fonda tale detto popolare dei colletti bianchi della finanza?
Semplice, si basa su dati statistci: guardate questo grafico.
Grafico Sell In May
Come potete vedere il grafico ci dice che MEDIAMENTE NEGLI ANNI PASSATI i periodi meno favorevoli, cioe’ con rendimenti medi negativi, si sono verificati da maggio a settembre.
Ovviamente pero’ questa è solo una statistica, una media di quanto successo negli anni passati, in realtà pero’ ogni anno ha la sua storia.
Quindi? Che fare?
Innanzitutto abbiamo fatto molto bene a portare a casa i guadagni, le plusvalenze fatte su dollaro e azionari europei: in questo modo abbiamo un po’ ridotto il rischio del portafoglio.
Non abbiamo pero’ liquidato tutto, ma solo i guadagni fatti nell’ultimo anno e mezzo: se 100 sono diventati 120 allora noi abbiamo venduto i 20 e tenuto investito i 100.
Perchè non abbiamo venduto tutto e non siamo scappati via?
Per due motivi fondamentalmente collegati fra loro:
1) perchè non esistono alternative: qualsiasi investimento privo di rischio rende zero, e come abbiamo visto nelle newsletter precedenti, in alcuni casi rende sottozero!
Quindi per fare rendimento nel tempo in un mondo a tasso zero bisognerà abituarsi all’idea di avere sempre una componente di rischio nel portafoglio, che bisognerà variare a seconda dell’andamento dei mercati: ma questo lavorando con me da tanti anni lo sapete benissimo!
2) perchè nel 2015 si sta verificando un evento storico, che chissà se e quando si ripeterà: la BCE (Banca Centrale Europea) stampa 60 miliardi di euro al mese!
In sostanza sta innondando il mercato di liquidità, che a sua volta va alla ricerca di rendimenti positivi, va alla ricerca del rischio ben remunerato: ecco perchè le borse dei mercati europei sono salite cosi tanto da inizio anno, proprio perchè questa liquidtà per essere remunerata è andata investita in buona parte in Borsa.
In questo periodo nelle Borse europee, ci sono stati dei leggeri dei cali, la tragedia greca crea tensioni e ansie, e d’altronde non si poteva neppure pensare ad un rialzo in verticale!
Se nel 2014 e soprattutto ad inizio 2015 la strada era dritta e bastava solo spingere forte sul l’acceleratore, cosa che noi abbiamo correttamente fatto, da adesso in poi la strada sarà piena di curve.
Bisognerà essere bravi ad usare sia l’acceleratore che i freni!
Quindi, occhi aperti, mani salde sul volante ma sempre consapevoli che la ripresa dell’europa è solo all’inizio del percorso: tassi a zero, petrolio basso, euro debole la sosteranno ancora per molto tempo, o meglio sarà Super Mario Draghi a sostenerla ancora a lungo!
Per questo anno dunque in maggio ce ne stiamo ancora qui pronti a sfruttare ogni opportunità...poi prima dell’estate ne riparleremo.
Un abbraccio a tutti
andrea