Business… Sport… Vita

Non sono i mercati a fare i rendimenti...siamo noi con i nostri comportamenti....

Tra lo sport il business e la vita esistono molte analogie, sicuramente molte di piu’ di quelle che in apparenza si potrebbe pensare.

Fin da bambino ho amato lo sport, in tutte le sue forme, sia individuale che di squadra. Diventando adulto ho notato una forte analogia fra lo sport , il mio lavoro e la capacità di fare scelte importanti senza paura, siano esse scelte di vita piuttosto che di business.

Nello sport questo è molto chiaro: ci sono regole che vanno rispettate, come allenarsi in maniera costante e con determinazione, al fine di raggiungere l’ambito premio: la vittoria di un campionato, la vittoria in un torneo piuttosto che la partecipazione ad una olimpiade.

Nella gestione del denaro è uguale.

La mia Convinzione è infatti che il 95% di un risultato , che sia sportivo , di vita o di rendimento finanziario, dipende da noi , dal nostro comportamento.

Oggi, invece, è stata creata tutta una cultura che fa pensare al contrario.

Si pensa che il risultato venga da fattori esterni, tendiamo cosi a volere tutto in fretta e senza allenamento, magari sentendoci frustrati se non vinciamo subito o non arriva subito il rendimento (se piove è colpa del tempo e non colpa nostra che siamo usciti senza ombrello). E’ come comprare un titolo o un fondo iperspeculativo senza abbinarci un titolo o un fondo difensivo. Se il giorno dopo il mercato crolla è colpa del mercato e non nostra che non ci siamo protetti o non abbiamo la pazienza di aspettare il recupero.

Questa cultura dell’alibi ci sta impedendo di adattarci ai cambiamenti epocali che stiamo attraversando e questo fà si che in molte situazioni di mercato o di vita siamo impreparati perchè non siamo sufficientemente allenati.

Come più volte ho scritto in alcune mie riflessioni oggi siamo in un mondo a tassi zero e pertanto per ottenere i rendimenti dobbiamo comportarci meglio di prima.

Come nello sport, anche nella gestione del denaro i momenti di stress fanno parte del gioco: il problema non sono le crisi ma sta nelle nostre capacità di affrontarle.

I grandi campioni sportivi hanno una cultura dell’allenamento e della capacità di soffrire che gli permette nel tempo di raggiungere grandi risultati.

Esistono sportivi con grandissimo talento che pero’ non hanno vinto nulla di importante e al contempo ci sono esempi di sportivi con poco talento ma grande abnegazione, voglia di allenarsi e soffrire che hanno raggiunto grandi risultati.

Come amante del tennis posso parlarvi del tennista francese Gaels Monfils, un talento straordinario, che pero’ nella sua vita non ha mai vinto nulla di importante. Allo stesso tempo un tennista come Thomas Muster, un tennista con poco talento ma tanta voglia di allenarsi e soffrire, dopo essersi disintegrato una gamba per un incidente stradale è riuscito a vincere alcuni dei piu’ importanti tornei di tennis al mondo.

Oppure ci sono esempi di sportivi che hanno cercato delle scorciatoie per avere un guadagno a doppia cifra immediato. Pensate al maratoneta Schwazer (squalificato per doping) che ha perso tutto per non perdere niente: è una scorciatoia che gli ha fatto buttare via la sua carriera e parte della sua vita.

E’ come l’investitore in cerca della “dritta”, del titolo o del fondo miracoloso che risolverà tuti i suoi problemi e che invece magari finirà per dimezzare il valore del suo patrimonio in poco tempo.

Anche nella finanza esiste il doping: il doping finanziario!

Se vuoi andare al massimo senza volere allenarti e sacrificarti prima o poi nella rete ci cadi.

Nel mercato finanziario ogni volta che non ci si comporta bene e si cerca il rendimento a tutti i costi, si perde.

A maggior ragione oggi OGGI! In un mondo a tasso zero non esiste più l'investimento sicuro che rende... NON POSSO PIU' ANDARE ALLA BANCA SOTTO CASA E CHIEDERE: “COSA C'E' DI BUONO? COSA MI RENDE IL 4% SICURo?”

Si deve accettare il fatto che per guadagnare nel tempo bisogna avere un portaglio ben diversificato e una attenta gestione del capitale, ma soprattuto bisogna imparare a comportarsi BENE: bisogna allenarsi sia quando le cose vanno bene che quando le cose vanno male, sia quando piove sia quando c'è il sole.

IN UN MONDO COSI' I RENDIMENTI NON LI FANNO I MERCATI MA LI FACCIAMO NOI CON I NOSTRI COMPORTAMENTI

Lo stesso Sport, due approcci: