Nella costruzione dei portafogli e' fondamentale il concetto di diversificazione.
Purtroppo nella scarsa cultura finanziaria che c’è in Italia, troppo spesso su questo concetto si fà confusione.
DIVERSIFICARE non vuol dire DIVIDERE, se infatti investo 1/3 del mio patrimonio nella Banca A, 1/3 nella Banca B e 1/3 nella Banca C e compro obbligazioni della Banca A, obbligazioni della Banca B e obbligazioni della Banca C; non sto diversificando nulla, sto solo aumentando il rischio di perdere soldi o quantomeno di guadagnarne molto pochi (al netto delle tasse un 1% all’anno è dire molto)
Quindi? In realtà il mondo finanziario è molto piu ampio: nel mondo si puo’ investire negli STATI UNITI, in China, in India, in Europa...ecc...
Non si puo’ pensare che il mondo finanziario finisca nella banca sotto casa, dove, nella maggior parte dei casi, la migliore consulenza che vi danno è quella di comprare le “loro” obbligazioni, le “loro” azioni e i “loro” fondi.
Diversificare in maniera efficiente significa costruire un portafoglio con all’interno strumenti finanziari (siano essi titoli e/o fondi azionarie, obbligazionari o monetari) che sia coerente con i propri obiettivi di investimento, le proprie esigenze e ovviamente gli scenari di mercato.
E’ come costruire una squadra di calcio vincente: bisognerà avere bravi attaccanti che fanno i goal (i titoli/fondi piu’ rischiosi ad alto rendimento), ma sarà necessario anche avere bravi difensori per i momenti piu’ difficili (i titoli/fondi piu’ difensivi): insieme concorreranno a formare una squadra vincente che nel tempo potrà ottimizzare i risultati.