IL PENDOLO DEL 2018

IL PENDOLO DEL 2018

31 DICEMBRE 2018

Si chiude un anno per molti aspetti difficile.

Il 2018 è iniziato sotto i migliori auspici. Gli operatori di mercato vedevano tutto roseo, poi dalla primavera in poi è successo di tutto.

Il conflitto dei dazi tra Trump e Cina è passato dalle parole ai fatti, con imposizione di dazi doganali contro la Cina per svariati miliardi di dollari.

Verso l'estate è iniziata la crisi di fiducia della Turchia che ha portato scompiglio in tutti i mercati emergenti e in tutti quelli ad essi legati. Per fare un esempio, il titolo Unicredit in quei giorni ha perso svariati punti percentuale solo per il fatto di avere qualche filiale in Turchia.

Effetto domino, come al solito.

Nel frattempo sono aumentate le tensioni tra Inghilterra e Europa per decidere sul come fare la Brexit...A proposito ad oggi di Brexit non si è ancora vista neppure l'ombra, tutto è rimasto ancora come era.

Per finire l'anno da Settembre è precipitata definitivamente la fiducia nei confronti dell'Italia (i primi scivoloni si erano già avvertiti prima dell'estate). Per riassumere l'anno di un investitore medio italiano che avesse voluto fare un portafoglio ITALIA bilanciato (metà BTP e metà Azioni Italiane) nel solo 2018 si sarebbe portato a casa una perdita più o meno del -20%.

Per chi come noi aveva diversificato all'estero, mantenendo una piccola quota nell'Italia le cose sono andate decisamente molto meglio, riuscendo a minimizzare le perdite.


E' stato comunque un anno estremamente difficile, il sole 24 ore lo ha definito2018 ANNO NERO PER LA FINANZA

Un anno in cui è calato tutto, anche quelle tipologie di investimento che per loro natura sono sempre state protettive, come l'oro e le materie prime. 

Come hanno reagito gli operatori di mercato in questo periodo? Come sempre, sono passati dall'euforia di marzo alla depressione di fine anno.

Se prima si vedeva tutto roseo ora si vede tutto nero.

Il 2018 per i mercati è stato come un pendolo che nella sua oscillazione è passato dall'euforia di gennaio alla depressione della seconda parte dell'anno.

In realtà la verità, come sempre, sta nel mezzo. Anzi, oggi probabilmente sui mercati si stanno creando importanti opportunità di rendimento per il futuro.

Come sempre ci vuole calma e pazienza.

Gli investimenti vanno sempre visti nella loro corretta ottica temporale di medio/lungo periodo.

Come un pendolo prima o poi i mercati torneranno verso il loro equilibrio.

Buon Anno a tutti.