Le previsioni

08/09/2014 - Un anno fa scrissi....”EURO O NON EURO....”
In quel periodo l’Euro contro Dollaro veleggiava intorno a 1,36/1,37, oggi l’Euro contro Dollaro quota 1,29...in pratica in un anno l’Euro ha perso circa il 6% contro Dollaro e per chi aveva dollari in portafoglio ha avuto un guadagno del 6% in un anno!
Ora considerando che un BOT a 1 anno rende lo 0,18%, che un BTP a 10 anni rende il 2,38% e le obbligazioni bancarie rimangono su questi livelli di rendimento con una tassazione al 26%!, allora aver diversificato sul dollaro è stata una scelta vincente con un livello di rischio molto basso e calcolato (gli Stati Uniti sono sempre gli stati Uniti!)
Sempre nello stesso periodo l’anno scorso vi dissi che era opportuno aumentare la componente azionaria dei Paesi del sud Europa (spagna, francia, portogallo italia) e tutti voi mi avete seguito.
Bene! molto bene! Da allora i mercati azionari del sud Europa sono tra quelli che hanno performato meglio con rendimenti a doppia cifra, non perchè l’economia di questi paesi vada bene ma semplicemente perchè le mosse della BCE (banca centrale europea) vanno nella direzione di aiutare i paesi europei piu’ in difficoltà. Pertanto la sola aspettativa di ripresa, seppur lenta, sta facendo salire i mercati azionari di questi paesi che si trovavano a livello di semi fallimento.
La prossima previsione? Beh non esageriamo...non possiedo la sfera...ma con la logica si potrebbe dire che:
1) il Dollaro ha ancora margine di crescita o meglio l’Euro deve ancora scendere per dare respiro ad una economia in difficoltà e le politiche espansive di denaro facile della BCE vanno proprio in questa direzione.
E’ ovvio che gli Stati Uniti  non sono entuasiasti di vedere il dollaro salire tanto ma è rimane comunque anche per loro il male minore...ben peggio sarebbe un’Europa in profonda recessione per un periodo prolungato di tempo!...ormai l’economia e’ super globalizzata...basta vedere il danno economico che si stanno facendo reciprocamente Unione Europea e Russia a causa della guerra in Ucraina...
2) L’azionario del sud Europa nonostante gli ultimi rialzi rimane sottovalutato e di molto anche...alcune case di investimento estere parlano di un 30% di sottovalutazione..
Ora però la palla è in mano ai governi soprattutto di Italia e Francia che DEVONO fare le riforme economiche. Speriamo bene... i politici non mi hanno mai dato grande affidamento ma in questo momento , per l’Italia soprattutto, vale più che mai il detto “o mangi questa minestra o salti dalla finestra...”
E un piede sul balcone l’Italia ce lo ha già...
Un abbraccio a tutti
Andrea