Una nuova crisi si è affacciata sui mercati con una notevole virulenza: I DAZI USA.
Non sarà mio intento, tramite questa breve newsletter, analizzare tecnicamente i dazi perché argomento molto più complesso di quanto si possa pensare.
L'unico scopo di questa newsletter sarĂ quello di analizzare i numeri nudi e crudi della recente crisi con la solita razionalitĂ necessaria in casi come questi.
Vi riporto qui di seguito un grafico dell’indice Standard & Poor's 500 (più importante indice azionario statunitense) con l’andamento degli ultimi 10 anni.

Questi i dati sintetici riporti qui sopra graficamente:
- ANNO 2016Â --> CRISI BREXIT: CALO DEL MERCATO PARI A CIRCA ILÂ - 8,52%Â -->Â NEI TRE ANNI SUCCISIVI IL MERCATO HA RECUPERATO, RISPETTO A QUEL MINIMO, IL + 50,43%
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- ANNO 2019 --> GUERRA COMMERCIALE USA-CINA: CALO DEL MERCATO PARI A CIRCA IL - 15%  --> NELL’ANNO SUCCESSIVO IL MERCATO HA RECUPERATO, RISPETTO A QUEL MINIMO, IL + 30%
- ANNO 2020 --> COVID 19: CALO DEL MERCATO PARI A CIRCA IL - 20%Â --> NEI DUE ANNI SUCCESSIVI IL MERCATO HA RECUPERATO, RISPETTO A QUEL MINIMO, IL + 83%
- ANNO 2022 --> INIZIO CONFLITTO RUSSIA/UCRAINA, INFLAZIONE E RIALZO DEI TASSI: CALO DEL MERCATO PARI A CIRCA ILÂ - 25%Â --> NEI DUE ANNI SUCCESSIVI IL MERCATO HA RECUPERATO, RISPETTO A QUEL MINIMO, IL + 65,85%
- ANNO 2025 --> DAZI USA: CALO DEL MERCATO DI CIRCA IL -17,32%Â --> ?Â
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Poiché svolgo questo lavoro da quasi 30 anni, e di altre crisi ne ho vissute e affrontate parecchie, posso dirvi che seppure diverse nella forma e per cause, nella sostanza l’impatto è sempre lo stesso: un forte calo dei mercati piuttosto rapido e una costante ripresa che ha portato nel tempo, oltre al recupero delle perdite nuovi massimi storici.
Ricordiamoci sempre che i mercati salgono come scale mobili e scendono come ascensori...(per chi volesse rinfrescare la memoria su questo concetto può leggersi la mia newsletter di qualche anno fa Ascensori e Scale Mobili - Dott.Andrea Evangelisti - FINANCIAL ADVISOR)Â
Ad ogni avvenimento di questo genere chi si è fatto trovare freddo e razionale ed ha individuato in questi cali delle opportunità , sfruttandole magari anche in modo graduale, è colui che nel tempo ha visto le rivalutazioni maggiori del proprio portafoglio.
Pertanto le attuali disponibilità liquide in eccesso, magari ferme sui conti, oppure allocate in asset monetari o obbligazionari, devono essere reimpiegate in asset più “rischiosi” che attualmente sono a prezzi molto bassi, naturalmente con la massima gradualità visto che nessuno conosce a priori i punti di minimo dei mercati.
Questa è sicuramente una strategia di investimento razionale per chi non si fa influenzare dall'emotività del momento.
Diffidate infatti da chi vi dice di sapere quando finirà questo calo e dove arriveranno i mercati prima di ripartire perché probabilmente solo una cinquantina di persone al mondo sanno quando esattamente il mercato riprenderà la sua corsa e forse neppure loro.
L’unico concetto chiaro in questo momento, basandoci sempre sui numeri, è che abbiamo la possibilità di acquistare un bene ad €80 che fino a ieri valeva €100 quindi ci troviamo in una potenziale condizione molto vantaggiosa.
Concludo con una frase che mi sta molto a cuore e che è per me sempre illuminante nei periodi di crisi.
Dean Witter, nel 1932 post crisi 1929 diceva:
“molte persone preferirebbero aspettare una visione più chiara del futuro. Quando però il futuro sarà più chiaro, le attuali opportunità non saranno più disponibili...”
Vi lascio con questo interessante video: http://bit.ly/42iPCbR
Un caro saluto,
Andrea