Nella vita non c’è niente di assoluto ma è sempre tutto relativo.
Per esempio, se i mercati azionari perdono il 50% e un fondo di natura azionaria perde solo il 30% seppur in valore assoluto, sia una perdita importante, in termine relativo si può tranquillamente dire che chi ha gestito il fondo è stato bravo, e la stessa cosa vale al contrario.
In finanza si chiama benchmark, ossia in parole povere riferimento: per valutare un risultato o una determinata situazione si guarda al riferimento/benchmark.
Qual è oggi il riferimento/benchmark dell’Italia nel mondo? Ovviamente il benchmark è rappresentato dall'insieme di tutti gli altri paesi industrializzati, ovvero i nostri vicini Europei, a ovest gli Usa e ad Est la Cina e i vari paesi asiatici.
Noi purtroppo viviamo in un paese arretrato, con una amministrazione pubblica lenta, macchinosa e dispendiosa, dove ci sono pochissimi incentivi per chi fa impresa e pochissima innovazione (a parte qualche rara grande eccellenza), un Paese in cui i governanti si prodigano per dare bonus e assistenza a destra e a manca come non ci fosse un domani solo al fine di mantenere il proprio bacino elettorale invece di pensare ai reali problemi del paese.
Mentre noi quindi andiamo ai due all'ora ci sono paesi che vanno alla velocità della luce.
Molti paesi nel nord Europa, gli Usa, la Cina e molti paesi asiatici (la Corea del Sud è un gioiello) hanno infatti una evoluzione tecnologica dirompente.
In Cina costruiscono strade e ponti in dieci/quindici giorni noi la Salerno/ Reggio Calabria non l’abbiamo ancora finita…
In Canada e Usa molti presidenti di società sportive, tanto per fare un esempio a me molto caro, ottengono permessi per costruire nuovi impianti, e dare quindi lavoro a migliaia di persone in quindici giorni, noi in Italia ci mettiamo anni per non decidere nulla…
Potete chiedere al presidente canadese del Bologna Calcio Joey Saputo, che investendo nella Società ormai cinque anni fa, ha chiesto di poter investire capitale per rifare lo stadio Dall’Ara...chi di voi è di Bologna sa bene come stanno ancora le cose…dello stadio nuovo neppure l'ombra…
L’Italia è un paese che ha una pressione media fiscale del 64%, per chi non mi crede può guardare dare un’occhiata a questo articolo:
https://www.milanofinanza.it/news/pressione-fiscale-totale-italia-prima-col-64-202002100927486946
Ciò vuole dire che, chi paga le tasse lavora gratis praticamente fino a fine agosto, poi si scopre che ci sono persone che le tasse non le pagano per nulla, che ci sono migliaia di falsi invalidi e che ci sono persone che prendono la pensione dalla tenera età di 49 anni.
Magari qualche riforma per modernizzare il paese andrebbe fatta...voi che ne dite?
In Cina, per darvi un’idea di quanto siano avanti, ci sono molti negozi nei quali se paghi con la carta di credito ti guardano con gli occhi fuori dalle orbite, in quanto ormai tutti pagano con lo smartphone e le carte sono considerate vintage. Provate in molte zone d’Italia a non pagare in contanti e vedete cosa succede…
Ovviamente il COVID ha accentuato tutto…è stato un po’ come quando in Formula1 entra in pista la safety car (COVID) e tutti sono obbligati a rallentare, quelli più furbi e svegli, si fermano ai box, cambiano le gomme e fanno rifornimento. Quando la safety car si ferma (COVID finisce) e la gara riparte quelli che sono stati più scaltri scattano più velocemente degli altri e molto spesso sono quelli che vincono i gran premi.
Insomma, penso che il concetto vi sia chiaro, senza tanti giri di parole, l’Italia nel contesto del 2021 è, relativamente al mondo sviluppato, un Paese Medioevale:
Ora abbiamo un’unica e direi l'ultima occasione per recuperare.
Abbiamo Mario Draghi che ispira fiducia all’estero, che è stato in grado di contrastare i tedeschi alla banca centrale europea, che in sostanza ha vinto una sfida titanica per far sì che l’euro non saltasse in aria con il suo "whatever it takes" nel 2012. Persona di capacità uniche al mondo.
Se lasciato lavorare, farà ritornare la fiducia in Italia e sapete meglio di me, che con la fiducia ritorneranno i capitali dall'estero per essere investiti e fare nuovamente crescere il nostro Paese.
Ci sarà una condizione a mio avviso però, come ogni Drago che si rispetti dovrà sputare fuoco e bruciare tutto quello che avrà intorno, questo sarà l’unico modo per passare dal Medioevo al Risorgimento.
Come nella vita la speranza è sempre l'ultima a morire…
Un abbraccio a tutti.
Andrea
PS: dal punto di vista degli investimenti, la visione STRATEGICA di portafoglio rimane sui soliti temi core (Asia, Cina, Innovazione Tecnologia, Transizione Energetica, Farmaceutici...ecc.…). Sicuramente però con Draghi al comando in ottica TATTICA qualcosina sull'Italia adesso si può anche fare.