Esistono due tipi di “nemici” dei nostri soldi, i quali si stanno rivelando in tutta la loro forza proprio in questo periodo.
NEMICI RUMOROSI: Sono gli eventi che scatenano un grande effetto mediatico come ad esempio gli eventi geopolitici.
Le tensioni tra Russia e Ucraina sono sulla bocca di tutti.
Dopo anni di isolamento dovuto alla politica USA del contenimento della Russia, i sovietici stanno uscendo dal guscio con il tacito benestare della Cina.
La stessa Cina che dal guscio è uscita da tempo, mira a diventare la prima potenza economica mondiale nonostante i continui tentativi di contenimento degli USA.
A questo proposito vi lascio un link di un articolo molto interessante sulla situazione geopolitica in atto:
https://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/2022/02/05/le-olimpiadi-della-geopolitica/
Nel frattempo gli USA hanno problemi interni enormi, soprattutto di natura socio economica e pertanto, come ogni impero che si rispetti, stanno cercano di spostare l’attenzione su problematiche estere, RUSSIA - UCRAINA e CINA - TAWIAN .
In questa situazione sicuramente chi ha più da perdere è l’Europa, la sola Germania fa più scambi commerciali con Russia e Cina che con tutto l’occidente. Sarebbe pertanto auspicabile una mediazione Europea finalizzata ad evitare il conflitto, anche perché un eventuale conflitto avrebbe luogo di territorio Europeo…
Come andrà a finire? Onestamente non lo so, sicuramente come al solito, tirate la corda fino a spezzarla non conviene a nessuno, troppi interessi in gioco.
ISTRUZIONI PER L’USO: Per capire come comportarsi in caso di deflagrazione dei conflitti, guardiamo le reazioni dei mercati dagli anni venti ad oggi in un contesto di scontro geopolitico.
Nel passato, ogni conflitto si è poi rivelato nel tempo una ottima opportunità di acquisto, quindi: nel caso si verifichi l’evento lo sfrutteremo per incrementare le posizioni a prezzi più convenienti.
In caso di terza guerra mondiale invece, l’ultimo dei nostri problemi sarà l’andamento dei portafogli.
Quindi calma e sangue freddo!
NEMICI SILENZIOSI: L’inflazione
L’inflazione ha sfondato le porte, (Pubblicai il 26 marzo 2021 l’articolo “Il nemico alle porte” )
È un nemico subdolo e silenzioso dovuto principalmente all’effetto dei colli di bottiglia legati alle filiere produttive e ovviamente all’aumento dei prezzi delle materie prime e soprattutto energia: tutti fenomeni amplificati durante la pandemia COVID.
L’impennata dei prezzi sta producendo effetti nella nostra vita quotidiana, magari meno percepibili rispetto a quelli che produce sui nostri capitali. L’inflazione infatti erode SENZA TREGUA il capitale liquido, ovvero ciò che abbiamo sui nostri conti correnti. Lasciare pertanto liquidità sul conto ci costerà molto di più rispetto al passato.
Facciamo un esempio pratico: prevedendo che un caffè oggi costa €1,00 e domani costerà €1,50, devo far in modo o che il mio €1,00 di oggi diventi €1,50 domani così da poter mantenere invariato il mio potete di acquisto ed il mio tenore di vita.
Tutto ciò sarà possibile grazie ad una serie di investimenti oculati, con la giusta diversificazione e soprattutto mantenendo la liquidità sul conto corrente necessaria SOLO per esigenze di spesa.
ISTRUZIONI PER L’USO: Pochi soldi sui conti correnti, obbligazioni a breve termine o obbligazioni indicizzate all’inflazione e investimenti mirati su mercati ad altra crescita che contribuiranno nel tempo a controbilanciare l’impatto dell’inflazione.
CONCLUSIONI: In conclusione, per combattere i nemici silenziosi e rumorosi dei nostri portafogli la strategia è sempre la medesima, comportarsi in modo razionale guardando sempre l’orizzonte e non i brevi periodi.
“Non importa predire la pioggia, quello che importa è costruire un’arca”
Warren Buffett
Un caro saluto a tutti.
Andrea
