Il 2020 e le regole d’oro dell’investitore

Il 2020 rappresenta l’esatta raffigurazione delle regole d’oro che un investitore dovrebbe sempre seguire e che per le quali io, in questi anni, vi ho fatto una testa così...

1) GLI ECCESSI DI MERCATO NON SONO MAI PERMANENTI
Niente dura per sempre, specialmente nel mondo finanziario. Profitti e perdite non sono illimitati e possono ridursi anche molto velocemente. 

Come potete vedere dal grafico qui sotto, il mercato americano in pochi mesi ha recuperato il crollo di marzo/aprile 2020:

2) EFFETTO GREGGE

Le periodiche oscillazioni del mercato e le “dritte sicure” non sono utili per una corretta pianificazione patrimoniale. L’investitore medio legge le notizie sul suo smartphone, guarda il servizio finanziario del telegiornale e “freme per agire”. Peccato che nel momento in cui i media illustrano una notizia, probabilmente il movimento del prezzo non solo può essere completo ma potrebbe già essere in corso una fase opposta. 

Direi che chi avesse seguito TG5, SKYTG 24, TG1 ecc... per investire i propri soldi, in questo anno avrebbe fatto l’esatto contrario di quello che andava fatto. Probabilmente in marzo/aprile avrebbe venduto tutti i propri investimenti e avrebbe messo i soldi rimasti sotto il materasso, perdendo così tutto il rialzo dei mercati da aprile ad oggi.

​3) DIVERSIFICAZIONE: è fondamentale sempre avere un portafoglio ben diversificato e ben equilibrato fondamentalmente per due motivi:

  • Come diceva la nonna è buona regola non mettere mai le stesse uova nello stesso paniere: l'esempio del 2020 è lampante: i titoli energetici hanno perso oltre il -20% mentre Cina e Tecnologia hanno fatto guadagni oltre il 20%. 
  • L'equilibrio del portafoglio è fondamentale: avere sempre possibilità di intervenire in casi estremi come Marzo Aprile 2020 RIBILANCIANDO IL PORTAFOGLIO È FONDAMENTALE PER IL RENDIMENTO DI LUNGO TERMINE. Tutto il resto sono scommesse che possono andare bene ma anche molto male...

4) PAURA E AVIDITÀ: approccio RAZIONALE agli investimenti

“L’avidità è giusta” diceva Gordon Gekko nel 1987 nel film “Wall Street” ma ciò non è sempre vero, anzi le emozioni umane sono il più grande nemico degli investitori. Un approccio disciplinato nella gestione del portafoglio può essere un valido metodo per superare le reazioni emotive.

COMPRARE LA PAURA E VENDERE L’AVIDITÀ è la strategia sempre vincente. 

Come ben saprete, quelli tra di voi, fortunatamente quasi tutti, che hanno seguito le mie indicazioni, le quattro regole d’oro dell’investitore le hanno sempre rispettate, a maggior ragione in un anno così complicato come il 2020.

In tal modo abbiamo sfruttato al meglio le opportunità del mercato, nei mesi di “terrore” quando la fine del mondo sembrava essere vicina...

L’ultima regola che considero mia personale e che non mi stancherò mai di ripetervi è quella che mi piace chiamare regola dello sportivo: lo sportivo professionista che voglia raggiungere un obiettivo (vincere un trofeo, un campionato e qualsiasi altra cosa) sa bene che si deve ALLENARE, sa che quando le cose non vanno bene, deve allenarsi ancora di più anche se il tempo è brutto, se ha male da qualche parte o se gli si pone davanti qualsiasi altra avversità. 

Le scorciatoie non esistono (vi invito al leggere dal mio Salotto Finanziario: Sport, business e vita)

Per il risparmiatore è lo stesso; la disciplina è fondamentale. 

Ovviamente, come per lo sportivo avere un bravo allenatore da seguire e ascoltare soprattutto nei momenti difficili è fondamentale.

Direi che ci siamo capiti bene...

Un caro augurio di buone festività a tutti,

Andrea