CONSEGUENZE ECONOMICHE E FINANZIARIE DELLA GUERRA

Esattamente due anni fa stavamo entrando in una fase nuova della nostra vita. Mai avremmo immaginato di ritrovarci chiusi in casa a causa di una pandemia. Mentre i mercati, nel marzo 2020, entravano nella TEMPESTA COVID perdendo il 40% del loro valore in quasi un mese, ed i media martellavano sull'argomento con enfasi catastrofica, la maggior parte delle persone pensavano che il mondo stesse per caderci addosso. 

Dal punto di vista finanziario, sappiamo come è andata a finire, dopo il crollo c'è stato un forte recupero che ha portato i valori di quasi tutte le borse mondiali a livelli superiori rispetto al pre-covid.

Veniamo ad oggi. Ritengo che la situazione attuale sia molto pericolosa e ingarbugliata. Come scrissi nella newsletter "Presente e Futuro": questo nuovo mondo è diventato "una grande sala d’attesa tra un’emergenza e l’altra"

Questa nuova emergenza è però diversa e probabilmente peggiore: innanzitutto questa è una guerra vera, che porta con sé morte e sofferenza per tutti gli attori coinvolti e indotta per le persone più lontane dal conflitto.

Per fare una metafora sportiva, il Covid era una corsetta di allenamento per la maratona che ci aspetta.

Da un punto di vista prettamente economico/finanziario questa guerra porterà conseguenze di medio/lungo termine che penso sia bene tenere nella massima considerazione. 

  1. Fine globalizzazione: Il mondo verrà indicativamente diviso in due; EST e OVEST
  2. CRISI ENERGETICA: questo varrà soprattutto per l'Europa
  3. Aumento STRUTTURALE DELL'INFLAZIONE dovuta ai motivi 1 e 2 di cui sopra, soprattutto nella parte OVEST del mondo.
  4. USA e CINA usciranno dalla crisi molto più forti rispetto al continente Europeo: la Russia verrà economicamente azzerata o quasi, mentre l'Europa farà fatica a tenere accese le proprie imprese e molte famiglie faticheranno a far fronte al caro bollette che sarà insostenibile.

Premesso che la mia tristezza per quanto sta accadendo è enorme, cerchiamo di essere razionali. 

I nostri portafogli si basano più o meno tutti su questi tre pilastri:

In ottica futura questi saranno i temi ineludibili e fondamentali da avere ed incrementare nei nostri portafogli (non mi riferisco a mesi ma ad anni di orizzonte temporale)

In questi anni, prima del COVID e prima di questa ultima guerra, tutti abbiamo imparato quanto investire in ciò che è "immateriale" sia meglio che investire nel "materiale" 

In maniera molto semplicistica una azienda, una società o un ristorante che per due anni deve pagare bollette che sono il doppio o il triplo delle precedenti prima o poi fallisce, chiude e tendenzialmente non riapre più.

Il portafoglio investimenti (BENE IMMATERIALE) può subire un calo del 10/20% ma con pazienza, come è sempre stato, questa perdita di valore verrà riassorbita nel tempo.

I soldi delle bollette pagate (BENE MATERIALE) invece non verranno mai riassorbiti. PERDERE VALORE È MOLTO DIVERSO DA PERDERE SOLDI: le guerre, le crisi e le emergenze sfiorano in beni immateriali mentre distruggono i beni materiali...

Il BENE IMMATERIALE ha inoltre il vantaggio di poter essere spostato da una parte all'altra dal punto di vista geografico solo con un click. Vi faccio un esempio: parte del patrimonio di ognuno di noi è attualmente su suolo Italiano ed è rappresentato da immobili, terreni, aziende, auto, se l'Italia dovesse avere ripercussioni gravi per qualsiasi fattore, i miei beni MATERIALI su territorio italiano verrebbero svalutati enormemente, tramite gli investimenti invece ho la possibilità di scegliere in quale parte del mondo investire il mio denaro in funzione di quello che accade. I beni IMMATERIALI si spostano con un click, i beni MATERIALI purtroppo no.

Concludendo, con la tristezza nel cuore per tutto quello che sta accadendo, posso dirvi con razionalità che i nostri portafogli sono ben impostati per affrontare le sfide di medio e lungo termine che ci attendono. 

Per semplificare al massimo potrei dirvi che gli investimenti saranno gli ultimi dei nostri problemi. 

Consapevoli di dover affrontare onde finanziarie, con il giusto approccio emotivo, teniamo il focus su questi tre pilastri. Vi inserisco qui sotto una presentazione che ne sviluppa i dettagli.

Un caro saluto, 

Andrea